Tra i tantissimi software astronomici per telecamere CCD ho scelto uno tra i piu noti: Astroart 4.0.
Astroart 4.0
A complete software for image processing, photometry, astrometry, CCD control and image stacking for CCD and film images.
All major CCD cameras, webcams and DSLRs are supported by Astroart. Focusing, autoguiding, imaging and scripting become easy and quick.
Astroart is also an open system with plug-in support. All programmers of C/C++, Visual Basic, Delphi can create new filters using the free development kit. |
Advanced filters
Maximum entropy deconvolution, Richardson Lucy, adaptive, Larson Sekanina, unsharp mask, deblooming, DDP, FFT, etc. with full preview.
Astrometry and photometry
with integrated star atlas, GSC included, USNO and UCAC supported. MPC reports, aperture photometry, extimation of measuring errors. MPCORB minor planets.
Image stacking
Automatic on sets of images, with sub-pixel precision. Six algorithms (one star, two stars, all stars, planet, correlation, star pattern), drizzle, color synthesis and batch processing.
Color imaging
Native 96 bit, visualized in real time. All filters work on color images. Quadrichromy LRGB and WCMY with automatic L.A.B. conversion. |
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ESERCITAZIONE
Per eseguire questa esercitazione con AstroArt 4 vi serviranno i file contenuti in questo archizio ZIP:
m20luma.zip (16.6 MByte)
che dovrete scaricare ed espandere sul vostro disco rigido.
Lanciate l'applicazione AstroArt 4 e dal menù File selezionate la voce Apri.
Impostate il tipo di file su SBIG quindi entrate nella cartella M20-L-LIGHT, selezionate il primo file dell'elenco ed apritelo con il pulsante Apri.
Come potete vedere si tratta di una singola ripresa grezza (light frame) della nebulosa M20. L'immagine è molto rumorosa e sono visibili moltissimi pixel chiari (hot pixel) che potrebbero essere confusi per stelle, ma che stelle non sono. Per ridurre i difetti bisognerà sottrarre da questa immagine un master dark frame calibrato con un master bias frame. La stessa operazione sarà svolta su ognuna delle riprese, quindi le immagini risultanti saranno allineate e sommate tra loro. Tutte queste operazioni vengono svolte in AstroArt 4 in modo automatico mediante una funzione denominata pretrattamento. Come prima cosa selezioneremo con il cursore del mouse una stella che ci farà da stella di guida durante l'allineamento.
Una volta che la stella è stata selezionata con un click apparirà un indicatore ad evidenziarla. Ora è possibile chiudere questa immagine, la posizione della stella guida resterà comunque in memoria. Dal menù Strumenti selezionare la voce Pretrattamento.
Selezionate SBIG come tipo di file quindi navigate fino alla cartella M20-L-LIGHT, selezionate tutti i file e trascinateli nella colonna Immagini. Navigate ora fino alla cartella M20-L-DARK, che contiene i dark frame, e trascinateli tutti nella colonna Dark Frames. Navigate infine fino alla cartella M20-L-BIAS e trascinate tutti i bias frame nella colonna Bias. Passate ora alla sezione Opzioni.
Qui bisogna scegliere le operazioni da effettuare. In questo esempio effettueremo una mediana dei dark frame ed una dei bias frame per ottenere un master dark frame da sottrarre ad ognuna delle immagini. Queste saranno quindi allineate e sommate. Nella sezione Dark Frames impostate quindi Mediano, lo stesso nella sezione Bias. Nella sezione Immagine risultato selezionate Somma. Nella sezione Allinea selezionate Auto allineamento: vi apparirà una nuova finestra:
Selezionate il metodo ad Una stella. Le coordinate della stella di riferimento saranno automaticamente impostate alla stella che avevamo scelto precedentemente quindi non dovranno essere modificate. fate un click sul pulsante OK per confermare le scelte e poi un click sul pulsante OK della finestra Pretrattamento per avviare le operazioni.
Durante il pretrattamento una finestra mostrerà le operazioni in atto. Al termine del pretrattamento avrete un'immagine della nebulosa M20 ottenuta dalla somma di 33 riprese opportunamente ridotte di dark e bias.
questo punto sarà possibile salvare l'immagine risultante. Dal menù File scegliete la voce Salva 16/32 bit e salvate l'immagine in formato FITS per l'archiviazione.
L'immagine salvata in formato FITS ottenuta con la tecnica qui descritta mantiene un valore scientifico, ovvero tutte le informazioni registrate sono valide per un'analisi astrometrica o fotometrica. Alcuni filtri di AstroArt 4 sono utili per migliorare l'aspetto estetico delle immagini, ma le rendono inutilizzabili per le misurazioni. Per questo motivo è sempre consigliabile archiviare una copia dell'immagine FITS scientificamente valida per eventuali analisi future.
Desidero ringraziare per la disponibilità l'autore della guida appena visionata. Ivaldo Cervini. Altre decine di utility e splendite immagini sul sito http://www.astropix.it/
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